Saturday, November 14, 2015

Dramma Italiano di Fiume: un'intervista doppia.

1. "Ciao, come ti chiami? Cosa fai? Da dove vieni, anche artisticamente?
Leonora. Sono Leonora, Leonora Surian, sono mamma di Elena, con l'accento sulla seconda E, cantante, attrice, direttrice del Dramma Italiano.
Sono nata a Fiume in Croazia, ho vissuto diversi anni in Italia dove mi sono diplomata all'accademia Silvio D'amico. Ho fatto teatro, tv, musical, ho inciso dei CD musicali e scritto un libro di barzellette sulle bionde.
Giuseppe. Sono Giuseppe Nicodemo, nato a Teglio Veneto in provincia di Venezia, ma mentalità friulana, in Italia, Italiano vero, ma non suono la chitarra, diplomato alla Nico Pepe di Udine e ora attore e braccio destro della direttrice del Dramma Italiano di Fiume.

2. Cos’è il Dramma Italiano di Fiume? Cosa significa fare teatro in italiano in Croazia?
Leonora. Il Dramma Italiano di Fiume è la compagnia stabile di prosa di lingua italiana del Teatro Nazionale Croato Ivan de Zajc di Fiume, (Hrvatsko Narodno Kazalište Ivana pl. Zajca, Rijeka), di cui fanno parte anche il Dramma Croato, l'Opera e il Balletto. È un’istituzione dell’Unione Italiana, organizzazione che riunisce e rappresenta per il Ministero degli Affari Esteri Italiano le 53 Comunità Nazionali Italiane sparse in Croazia e Slovenia, TV e Radio Capodistria, la casa editrice EDIT, le numerose scuole dell'infanzia, medie e superiori di lingua italiana, le facoltà di Italianistica.
Il compito principale del Dramma Italiano di Fiume è quello di tenere viva la cultura e la lingua italiana in una realtà linguisticamente e culturalmente a grande maggioranza croata e slovena con spettacoli e incontri a Fiume, in Istria, in Italia e in importanti festivals europei.
Fondato nel 1946, il Dramma Italiano è una Compagnia stabile professionale, l'unica italiana al di fuori dei confini nazionali, e la prima Italiana (il Piccolo Teatro di Milano è stato fondato nel '47!) che attualmente conta 12 membri di cui nove attori, e mette in scena mediamente quattro première per stagione nel Teatro Ivan de Zajc, edificio in stile Liberty decorato da preziosi stucchi dorati e che conserva pure delle tele di Klimt, edificato nel 1893, quando Fiume apparteneva quale "corpus separatum" al Regno di Ungheria all'interno dell'Impero Austroungarico.
Giuseppe. Vedi sopra.

3. Come si inserisce il Dramma Italiano di Fiume nel Teatro Nazionale Croato Ivan De Zajc?
Leonora. Il Dramma Italiano è cofondatore e parte integrante del teatro. Collaboriamo benissimo con le altre sezioni, facendo spesso dei progetti insieme.
Giuseppe. Ogni tanto ci becchiamo per avere il palcoscenico per le prove, ma ci vogliamo bene, ci diciamo buongiorno (in italiano, croato, inglese, dialetto...) e beviamo diversi caffé e/o pelinkovac insieme.

4. Come funziona il sistema teatrale in Croazia? È diverso da quello italiano?
Leonora. Il teatro è nazionale e comunale, cioè i dipendenti del teatro (più di 300!) sono comunali ed i fondi per le produzioni arrivano dallo stato croato, nel nostro caso anche dalla Slovenia e soprattutto dall'Italia.
Giuseppe. È una struttura mastodontica, una fabbrica di spettacoli teatrali, balletti, opere etc etc...

5. Ci puoi dire qualcosa sul tuo prossimo progetto? E un sogno (artistico) nel cassetto?
Leonora. Un altro bambino.
Giuseppe. Sogno? Ogni giorno lo sto realizzando andando in ufficio del teatro o a prove.

6. Com’è lavorare in un posto con il mare?
Leonora. Secondo voi?
Giuseppe. C'è sempre pesce fresco, e costa poco... e i tramonti da favola, gratis.

7. Cos’è l’Istria? Cos’è la Comunità Italiana in Istria?
Leonora. L'Istria è una regione divisa tra Slovenia e Croazia, Fiume è in un'altra regione, croata, la Litoraneo Montana. A Fiume, ma soprattutto in Istria sono presenti ancora migliaia di Italiani autoctoni.
Giuseppe. Le comunità italiane sono 53 e presenti in tutta la Croazia e Slovenia (oltre che in Montenegro) e non solo in Istria, però in Istria, tipo Alto Adige ci sono le scritte ovunque bilingui.

8. Che lingue si parlano in Istria? Come comunicano le varie comunità?
Leonora. Croato, Sloveno, Italiano, dialetto istroveneto.
Giuseppe. Le varie comunità comunicano tra di loro con un organismo che le unisce, l'Unione Italiana appunto, un deputato al parlamento croato e sloveno per la minoranza italiana, e un referente per il Ministero degli Affari Esteri Italiano che è l'Università Popolare di Trieste, più o meno...

9. Chi emigra in Croazia? Chi emigra dalla Croazia? Che cosa dice in merito, la vostra legislazione?
Leonora. Fiume è una città multietnica, punto di incontro tra varie religioni e etnie.
La crisi però ha fatto e fa in modo che molti giovani croati emigrino in altri paesi europei per lavoro, paghe e qualità di vita migliori.
Giuseppe. Io sono un emigrato dall'Italia, con il trolley, niente valigie di cartone, per realizzare il mio sogno, fare l'attore. All'inizio è stata durissima con i permessi di soggiorno e lavoro, sono persino stato in carcere un giorno per degli intoppi burocratici, ma ora che siamo in Europa è tutto più semplice.

10. Che cosa pensi dell’Italia?
Leonora. È un posto che adoro, e non solo per lo shopping e le bellissime coproduzioni che facciamo.
Giuseppe. Mi manca, tanto, ma non so se potrei vivere e avere una paga mensile come attore ed essere rispettato per il mio lavoro senza sentirmi dire: "Che lavoro fai? L'attore? Ma no, intendevo il lavoro vero!".