«È una situazione alquanto imbarazzante dover ammettere che non riusciamo a trovare il 90% [della materia] dell'Universo.»
Bruce H. Margon, astrofisico all’Università di Seattle.
Materia Oscura è un’ossessione.
Materia Oscura è un problema.
Materia Oscura è una ricerca.
Materia Oscura è una vertigine.
La materia oscura è un’ipotesi, la speranza che l’universo come lo conosciamo sia pieno di qualcosa che non vediamo, ma che fa sì che l’universo abbia questa forma e questa età.
È il tentativo positivista dell'Uomo di disegnare l'universo a propria immagine e somiglianza. La materia oscura non emette radiazione elettromagnetica, non riflette la luce, non reagisce agli stimoli. La immaginiamo solo in base agli effetti gravitazionali che potrebbe esercitare sulla materia visibile. La materia oscura è ciò che vorremmo ci fosse e che non sappiamo se c’è.
E se c’è e poi ci fa male?
Materia Oscura è un progetto di ricerca drammaturgica, una speranza di incontro e condivisione tra autori teatrali che vogliano confrontarsi con la materia oscura del presente - con i suoi aspetti nascosti, o non detti, o che si preferisce solo ipotizzare - a partire dal titolo della Stagione 2016/17 di Teatro I: “SENZ'ALTRO CONTESTO”.
Materia Oscura è un percorso che si avvarrà della partecipazione di esperti afferenti al mondo della società, dei media, dell'arte, della scienza, della filosofia. Materia Oscura sarà aperto al pubblico. Sempre. Materia Oscura potrebbe avere un esito finale, anche se al momento ci è sconosciuto. È una materia informe, indefinibile, invisibile.
E se poi ci fa male? E se poi non è teatro? E se poi non è testo? E se poi non siamo noi?
Materia Oscura - esperimenti di Drammaturgia Contemporanea
Francesca Garolla (Teatro I), Chiara Boscaro e Marco Di Stefano (La Confraternita del Chianti) da Gennaio 2017 coordineranno a Milano un gruppo di autori nel tentativo di realizzare un'indagine condivisa sui temi della stagione 2016/17 di Teatro I. Un focus per cui la drammaturgia non sarà solo scrittura ma riflessione.
p.s. Lo sappiamo che qui non si parla di turismo, né di bettole, né di tournée. Ma vi promettiamo solennemente una ricognizione delle osterie in zona Ticinese!
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